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COSA CI NASCONDE L'AREA 51?

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2009 23:12
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27/01/2009 13:40

QUAL'E' LA RISPOSTA?

In pieno deserto del Nevada, a circa 190 chilometri da Las Vegas, c'è una zona di cui le carte topografiche ufficiali non riportano alcun particolare.

Eppure la zona è tutt' altro che deserta: fra montagne e piccoli corsi d' acqua ci sono strade, bunkers, edifici ed una pista d' atterraggio lunga 10 chilometri. Sulle carte, tuttavia, non risulta nulla: come se ogni attività cessasse su un' area vasta come le Marche.

La zona è impenetrabile e sorvegliata da militari armati, il suo spazio aereo è il più protetto degli Stati Uniti: questa è la base aeronautica di esercitazione e sperimentazione nucleare di Nellis, più nota come Area 51, dal nome attribuito ad una parte della base da alcune vecchie carte topografiche governative.


 

Nell' Area 51, istituita nel 1954, la società aeronautica Lockheed ha realizato aerei spia per conto della Central Intelligence Agency (la CIA) ed ancora oggi qui si progettano e si sperimentano alcuni dei più avveniristici aerei americani, fra cui il bombardiere Stealth ed altri velivoli non convenzionali. E' comprensibile come la zona sia sempre stata avvolta dal più fitto mistero: fino al 1994 l' Aeronautica Militare degli Stati Uniti ne ha addirittura negato l'esistenza.
Ma secondo testimonianze recenti, non tutte le tecnologie sperimentate sono americane, così come non sono americani alcuni tecnici che vi lavorano: entrambi, infatti, proverrebbero
dallo spazio. Accettare queste testimonianze vorrebbe dire dar credito all' ipotesi che gli UFO siano di origine extraterrestre; in queste pagine non si vuole parteggiare per l' una o l' altra ipotesi, ma si vogliono presentare i fatti e le testimonianze per Hangar con piste ed una ripresa effettuata dal satellite
 come sono state raccontate.

Da quando esiste l' Area 51, si sono moltiplicati gli avvistamenti di strani oggetti nel cielo, regolarmente smentiti dalle autorità. Finchè un giorno a confermare i fatti è stato uno dei tecnici della base, il quale, per di più, ha parlato chiaramente di programmi di studio della tecnologia extraterrestre.

Robert "Bob" Lazar è uno scienziato che ha lavorato alla base Nellis con un contratto di cinque mesi, a partire dal dicembre 1998. Nella sua prima esplosiva dichiarazione in TV, che risale al maggio 1989, Lazar ha affermato che il governo degli Stati Uniti era impegnato nello studio di nove dischi volanti con l 'obiettivo di scoprire possibili applicazioni della tecnologia aliena. Nel mese di novembre Lazar parlò di una località supersegreta presso il Lago Papoose, denominata "S4", dove sarebbero custoditi velivoli extraterrestri. Rivelò poi di aver fatto parte dello staff di 22 tecnici incaricati di scoprire il sistema di propulsione dei dischi volanti.
 

Stando alle dichiarazioni di Lazar, S4 è un complesso sotterraneo che occupa in tutta la sua lunghezza un' intera catena montuosa. All' inizio egli pensava di dover lavorare su materiali e congegni molto avanzati ma di fabbricazione convenzionale. Tuttavia, dopo essere entrato in uno dei dischi volanti, si rese conto che si trattava di oggetti che per forma e dimensioni dovevano provenire da un mondo diverso dal nostro. Constatò che mancava qualsiasi segno di giuntura o fusione, non c' erano bulloni, oggetti e strutture erano arrotondati e senza spigoli, come se fossero stati modellati nella cera, dopo essere stati fusi e poi raffreddati. I dischi avevano aperture a forma di oblò e sedili ad appena 30 cm. dal pavimento. Il propellente era costituito da un oggetto poco più grande di una palla da tennis, dal quale si irradiava un campo antigravitazionale che attraversava una cavità a forma di colonna lunga quanto il velivolo.

A confermare i sospetti di Lazar fu la documentazione informativa distribuita ai tecnici, che conteneva una sorprendente quantità di dati sui dischi volanti e persino foto di autopsie di piccoli esseri grigi con grosse teste calve. Egli non affermò in modo categorico di aver visto degli extraterrestri dentro S4, ma disse di aver notato qualcosa di strano: passando davanti ad una stanza, avrebbe visto due uomini in camice bianco, i quali, rivolti verso il basso, parlavano a qualcuno di dimensioni piuttosto piccole.

Queste sono indubbiamente affermazioni incredibili, che ripropongono un classico dilemma dell' ufologia: è Lazar che trae spunto dai luoghi comuni su dischi volanti ed extraterrestri, oppure ciò che dice dev' essere considerato come prova attendibile? Senza dubbio è molto difficile separare il fatto autentico dal prodotto di fantasia

In ogni caso, le affermazioni di Lazar hanno trovato diverse conferme. George Knapp, autore dell' intervista, dice di essere stato contattato da molti testimoni. In particolare, knapp ha ricevuto una dichiarazione registrata su videocassetta, resa da un uomo che ha diretto vari programmi nella base di Nellis, secondo la quale, fin dal 1950 le autorità statunitensi custodirebbero effettivamente materiale extraterrestre oltre ad esseri alieni.

Tuttavia, questa testimonianza potrà essere verificata soltanto dopo la morte di chi l'ha resa. Anche gli altri testimoni rifiutano di apparire in pubblico per paura delle conseguenze.
 
LE PROVE IN VIDEO

Dopo una notte di attesa, Norio Hayakawa della Nippon Tv riprende un oggetto che decolla dall' Area 51 a velocità incredibile ed effettua manovre impossibili. Il filmato è stato analizzato con computer molto sofisticati ed il risultato ha convinto Hayakawa che l' oggetto "non può essere un velivolo convenzionale". Uno di questi oggetti si è perfino avvicinato ad una troupe televisiva della NBC ed alcuni tecnici hanno riportato ustioni da radiazioni.

C' è chi sostiene di essere penetrato nella stanza dove sono custoditi i cadaveri degli extraterrestri e di aver effettuato delle riprese. Ma purtroppo le fotografie ed i filmati con costituiscono la prova decisiva in ufologia, poichè possono essere il prodotto di falsi ben architettati.

Un gigantesco hangar all' interno dell' Area 51

Tuttavia è indubbio che qualcosa di insolito accada nel deserto del nevada. Jim Gooall, scrittore e giornalista specializzato in aeronautica, sostiene che esistono almeno otto "Black Projects" nell' Area 51. I Black Projects sono i progetti ultrasegreti del governo americano, come il bombardiere Stealth B-2, o le sonde teleguidate, così veloci e manovrabili da poter essere facilmente scambiate per dischi volanti. Ma anche Goodall sospetta che ci sia dell' altro. I velivoli in questione sono incredibilmente silenziosi e veloci; uno di questi ha sorvolato l' Area 51 ad una velocità superiore ai 16.000 Km. orari (circa 13 volte la velocità del suono).

Secondo un dipendente della Lockeed, intervistato da Goodall, "alcuni degli oggetti che sfrecciano sul deserto del Nevada farebbero venire l' acquolina in bocca a George Lucas, il regista di Guerre Stellari".

Cosa ci nasconde l' Area 51?

Velivoli avveniristici di fabbricazione terrestre o astronavi interplanetarie?

[SM=g7222]

 

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Sesso: Maschile
27/01/2009 23:09

Area 51
Si ho molti video in merito compresa la spiegazione del fisico nucleare Bob Lazar e che ebbe modo di introdursi per le sue elevatissime credenziali nel suo campo di ricerca e anche tramite un ex agente della Cia tale John Lear......Bob Lazar ebbe modo di analizzare un disco volamte per un compito di retroingegneria cioè capire il sistema di propulsione..qui di seguito il testo integrale di ciò; che lui afferma durante una video intervista................ Descrivero' il sistema di propulsione dei dischi volanti, in parole semplici, in base allo studio eseguito dal fisico nucleare Bob Lazar che nel 1986 ebbe modo di lavorare all'interno dell'area 51, nello specifico all'interno della zona supersegreta denominata S4. Ove si troverebbero in 9 hangar separati 9 dischi di differenti modelli ma sempre sulla forma discoidale. Ho aquisito queste informazioni grazie ha 2 video interviste che aquistai nel 1997 allegate alla nota rivista NOTIZIARIO UFO. L'intervista effettuata dal noto ufologo Michael Hesemann. Bob Lazar quindi aveva il compito di retroingegneria ossia capirne il funzionamento. Nel momento in cui li mostrarono il disco, la prima cosa che esso penso' fu; (ecco il motivo di tutti questi avvistameni è un progetto segreto della marina americana e desiderano che io vi partecipi al progetto) il disco aveva la forma dei famosi avvistamenti di Billy Meyer.(famoso contattista Svizzero) Ma solo quando li permisero di entrare nel velivolo Bob cambio' idea. Il suo compito era di capirne il funzionamento quindi se fosse stato un velivolo terrestre non avrebbe avuto senso il compito di retroingegneria, e poi quando lui entro' affermmò di sentirsi come un intruso come un senso d'incombenza. Il disco non aveva giunture e come se fosse stato fuso nella cera e poi modellato. Permane un solo colore un grigio peltro; e i seggiolini che vi erano non erano proprio a misura di un uomo ma molto più piccoli sembravano costruiti per esseri molto più piccoli come statura. Vi era un ponte superiore il quale non avevo accesso non so cosa ci fosse. Ed ora descrivero' il sistema di propulsione del disco: ci sono 3 ponti quello più basso allogia gli amplificatori montati su basi mobili. Il sistema è alquanto stupefacente. Si compone di 2 parti gli amplificatori di gravità e dal reattore che fornisce energia e che funziona ad annichilazione completa alimentato ad antimateria. Ora l'annichilazione è la reazione nucleare più efficace delle 3 ovvero fusione, fissione, ed annichilazione (essa si ottiene facendo scontare 2 particelle una di materia e l'altra di antimateria).Utilizza un elemento superpesante elemento 115 questa sarebbe la sua collocazione nella tavola periodica,degli elementi chimici che è¨ virtualmente inesistente sulla terra. Sulla terra tale elemento non è stato ancora sintetizzato: Ma secondo Bob Lazar questa sintesi avviene spontaneamente in alcuni sistemi stellari. Questo E-115 viene bombardato in un acceleratore di dimensioni estremamente ridotto E-115 subisce una fissione spontanea e produce particelle di antimateria. Queste, grazie ad un dispositivo termoelettrico efficace al 100 per 100, interagiscono con la materia gassosa e vengono trasformate in elettricità . Ora l'efficacia al 100 per 100 di un qualsiasi dispositivo elettrico è sostanzialmente impossibile lo dice la 1 legge della termodinamica, giacchè¨ si devono verificare dispersioni di calore ed altre perdite del genere, ma io( Bob lazar che parla), non ne ho rilevato alcuna in questo sistema è una tecnologia assolutamente stupefacente. L'incredibile quantità di energia che viene fornita dal sistema, alimenta gli amplificatori e come prodotto collaterale del bombardamento dell'elemento 115, si genera un fenomeno interessantissimo; e cioè una particolare onda la cosidetta GRAVITAZIONALE A, tale onde viaggia similmente alle microonde viene applicata agli amplificatori gravitazionali, e per mezzo della corrente elettrica generata dal reattore, viene amplificata e focalizzata. Il segnale così ottenuto viene reso leggermente afasico, e grazie a questo è possibile attirare o respingere un qualsiasi corpo gravitazionale. Il velivolo è in grado di decollare utilizzando un solo amplificatore. Questa nave in particolare era dotata di 3 amplificatori. E quando attiva un solo amplificatore per allontanarsi dalla terra, utilizza la cosidetta configurazione on-micron. Per viaggire nello spazio la nave ruota su di un lato, focalizza i 3 amplificatori in un punto situato ad enorme distanza, poi gli amplificatori ed il reattore vengono portati alla massima potenza, e praticamente attirano il tessuto stesso dello spazio. Distorgono lo spazio ed il tempo e lo attirano verso la nave così è in grado di coprire enormi distanze in un tempo praticamente nullo. La nave non si sposta in modo lineare perchè distorce lo spazio, il tessuto stesso dello spazio e quindi i campi gravitazionali ed il tempo sono strettamente connessi. Quando si distorce un capo gravitazionale, si distorce anche lo spazio ed il tempo. Queste non sono semplici teorie sono cose che già conosciamo da molto tempo,(Relatività di Einstein) solo che non abbiamo la possibilità di poterle verificare. Apparentemente questa civiltà le ha messe in pratica. Spero di essere stato più chiaro possibile.Questo è quello che afferma Bob Lazar. A presto [SM=g7560] [SM=g7560] [SM=g7836]
[Modificato da Grigio! 27/01/2009 23:12]
La realtà è un'illusione....l'illusione è una realtà....
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