00 26/07/2009 00:52
di Kahlil Gibran

I vostri figli non sono figli vostri.

Sono figli e figlie della sete che la vita ha di se stessa.

Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi.

E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:

essi hanno i loro pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:

esse abitano la casa del domani,

che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.

Potete tentare di essere simili a loro,

ma non farli simili a voi: la vita procede

e non s'attarda sul passato.

Voi site gli archi da cui i figli,

come frecce vive, sono scoccate in avanti.

L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,

e vi tende con forza affinché le sue frecce

vadano rapide e lontane.

Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;

poiché come ama il volo della freccia

così ama la fermezza dell'arco.


Buonanotte a tutte le Anime Semplici [SM=g7554]